![Linguini with rose shrimp and almonds](https://taste-the-ocean.campaign.europa.eu/sites/default/files/styles/oe_theme_medium_no_crop/public/2021-01/IT_Shrimps_linguini.jpg?itok=sfvSjESe)
- Paese: Italia
- Ricetta:Linguine, gamberetti e mandorle
- Pesce: gamberetti rosa di acque profonde (Mediterraneo)
So bene che ogni pesce pescato è una risorsa in meno per il futuro. Non basta consumare pesce di prossimità e di stagione. È importante anche scegliere in funzione del metodo di cattura del pesce: scegliere pescatori e organizzazioni di pesca che fanno tutto il possibile per catturare pesci adulti, della taglia corretta, in quantità limitate e utilizzando tecniche selettive.
Informazioni sulla chef
![Photo of the chef Antonia Klugmann](https://taste-the-ocean.campaign.europa.eu/sites/default/files/styles/oe_theme_medium_no_crop/public/2021-01/IT_photo_Antonia_Klugmann_2.jpg?itok=StWRbK2e)
È stato solo a metà del corso di laurea in giurisprudenza che Antonia Klugmann ha scoperto il suo amore per la cucina. I suoi primi 4 anni di attività sono stati un susseguirsi di tirocini. Purtroppo, il suo apprendistato è stato interrotto da un brutto incidente automobilistico, che l'ha costretta a casa per quasi un anno.
Durante la convalescenza, Antonia ha iniziato a coltivare un orto, scoprendo un nuovo rispetto per gli ingredienti. Ha capito che ciò che amava di più era il processo creativo. Nel 2006 ha aperto il suo primo ristorante e il suo sogno di diventare chef è diventato realtà.
Dopo un'esperienza di 5 anni che ha confermato il suo forte desiderio di presentare uno stile di cucina creativo collocandola sulla scena nazionale, ha iniziato a cercare un posto nuovo in cui sviluppare un progetto che potesse davvero rappresentarla.
Ha scoperto un luogo meraviglioso nelle campagne della regione del Collio: un frantoio del XVII secolo circondato da vigneti, a un passo dal fiume Judrio e a poco più di un chilometro dal confine sloveno. Un territorio multiculturale in cui popoli diversi hanno continuato a comunicare e a collaborare per secoli, nonostante la politica e le guerre.
Ci sono voluti 4 anni per costruire L'Argine a Vencò; una struttura moderna, contigua all'antico frantoio, con grandi finestre che si affacciano sul giardino e sui vigneti. Il ristorante ha aperto le sue porte nel 2014 e dopo appena qualche mese ha ricevuto la prima stella Michelin.
La cucina celebra il territorio circostante: non rinnovando le tradizioni, bensì utilizzando ingredienti locali e le migliori tecniche per rispettarne l'essenza. "L'Argine a Vencò" fa riferimento non soltanto alla vicinanza del fiume, ma anche all'argine inteso come confine tra l'Italia e la Slovenia, che si trova a poco più di un chilometro dal ristorante. A Vencò, come ovunque, un confine non è solo la fine di qualcosa, ma anche l'inizio di qualcos'altro.